Modeling Extreme Deformation and Fluid Flow with Abaqus

 

Durata del corso:
La durata di questo corso è di due giorni.
 
Obbiettivi del corso:
Abaqus include diverse tecniche avanzate per la modellazione delle deformazioni estreme e del flusso di fluido.
La capacità di analisi euleriana pura in Abaqus/Explicit consente una efficace modellazione dei flussi di fluidi ed delle deformazioni nei solidi estremamente grandi. L’accoppiamento di questa enorme potenzialità con l’approccio tradizionale lagrangiano (CEL) permette di simulare complessi fenomeni multifisici quali le interazioni fluido-struttura dove materiali altamente deformabili interagiscono con corpi relativamente rigidi.
La necessità di modellare impatti ad alta velocità, flussi di fluidi estremamente violenti, e cambiamenti di fase dei materiali richiede l’uso della tecnica di Smoothed Particle Hydrodynamics (SPH), un metodo Lagrangiano meshless in grado di risolvere questi problemi complessi in modo efficiente.
Il corso mira a fornire agli utenti una solida conoscenza dei metodi Coupled Eulerian-Lagrangian (CEL) e Smoothed Particle Hydrodynamics (SPH), illustrando gli approcci migliori di messa a punto e l’analisi dei problemi tipici che utilizzano questi metodi di analisi avanzati. Il corso comprende anche un’introduzione alle tecniche di fluidodinamica computazionale di Abaqus/CFD; per una formazione più approfondita Abaqus/CFD, vedere il corso di Introduzione ad Abaqus/CFD.
 
Gli argomenti del corso includono:
  • Introduzione al metodo Coupled Eulerian-Lagrangian (CEL)
  • Creazione di una adeguata mesh per analisi euleriane
  • Definizione della distribuzione iniziale del materiale dentro una mesh euleriana
  • Condizioni iniziali, condizioni al contorno e dei carichi nel dominio euleriano
  • Utilizzo del General Contact per modellare le interazioni in una analisi CEL
  • Modellazione dei fluidi utilizzando l’equazione di stato del materiale
  • Visualizzazione della distribuzione dei materiali all’interno del dominio euleriano
  • Introduzione al metodo di Smoothed Particle Hydrodynamics (SPH)
  • Creazione di una mesh adeguata all’SPH
  • Conversione automatica di elementi continui convenzionali alle particelle SPH
  • Definizione delle condizioni iniziali, condizioni al contorno, e dei carichi sulle particelle SPH
  • Interazioni di contatto tra particelle SPH e una superficie basata su elementi o analitiche
  • Parametri avanzati e controlli del modello SPH
  • Panoramica di Abaqus/CFD compreso il suo utilizzo per problemi di Fluid-Structure Interaction (FSI).
  • Confronto degli approcci CEL, SPH e CFD
 
Chi dovrebbe partecipare:
Questo corso è consigliato a ingegneri con esperienza nell’uso di Abaqus.

 

 
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